La nostra esperienza all'I.N.R.C.A.

Parrocchia, 1/3/2011

La nostra esperienza all’I.N.R.C.A.

 

Carissimi Amici

 siamo due suore Missionarie Figlie del Calvario della casa  Provinciale di Roma, Suor Pelagia e Suor Alessandra.

Vi scriviamo per condividere insieme a voi un’ esperienza che ha ricolmato il nostro cuore di tanta gioia e ci ha fatto sperimentare di quanto sia bello il dono di poter aiutare l’altro. Nel mese di ottobre è iniziatala nostra Missione, una missione che noi abbiamo considerato sempre un dono grande della nostra Madre provinciale, un’esperienza forte l’esperienza dell’I.N.R.C.A un esperienza che fa cambiare il tuo cuore, il modo diverso di vedere la malattia, certo se in essa agisce Dio e se il malato riesce ad abbandonarsi totalmente alla sua volontà, vedendo quindi in Lui il volto di Cristo che accetta con amore il peso della sua croce perché è la volontà del padre che sta agendo in lui. I primi giorni avevamo un po’ di timore perché non sapevamo come i malati si sarebbero trovati con noi se saremmo riuscite, attraverso il Santo Rosario, a risollevarli, soprattutto per me Alessandra che ero stata sempre con i bambini ma mi sono abbandonata veramente nelle mani di Dio e il Signore ci ha sempre aiutato ed abbiamo trovato nei malati una seconda famiglia. Il nostro compito principale è dire il Santo Rosario, ma quando passeggiamo per le camere per chiamarli, per noi  è il momento più bello perché la loro accoglienza, il loro calore ci danno la spinta per dare sempre il nostro meglio. Ogni volta ci raccontano i loro dubbi le loro preoccupazioni e noi cerchiamo di risollevarli chiedendo aiuto sempre al nostro Signore,ma a loro a volte basta solo un sorriso una carezza una stretta di mano, le loro esperienze sono per noi fonte di crescita perché ci fanno tanto meditare ognuna è diversa dall’altra, ognuna ha una sua profondità ma tutte conducono ad una stessa via: Dio. Infatti tutti i malati non fanno mai a meno di chiedere della Santa Messa, del rosario, della comunione e della confessione. Ti fanno veramente vedere il volto del malato in modo differente perché sono loro che danno forza a te, che ti danno animo a testimoniare Cristo a parlare di Lui, ci fanno riscoprire quanto bene  si può fare e si può donare in una comunità di malati anche solo con un sorriso. E ti fanno pensare sempre che la Figlia del Calvario è come un angelo di consolazione in mezzo all’umanità sofferente. Un ringraziamento veramente sentito va al nostro parroco Padre Leonardo per la fiducia che ci dà e per l’amore che dona ai malati, anche il suo pensiero è sempre riflesso in loro ed ogni volta ci lascia preghiere, immaginette, giornalini da dargli, grazie veramente, che il Signore  lo accompagni sempre.accompagni.