La Fede di Maria

Maria

Parrocchia, 24/6/2013
“Maria, modello di fede”
Maria è l’esempio e il punto di riferimento più grande per ogni credente.Per noi che ci chiamiamo credenti e che vogliamo essere credenti, non è facile avere la consapevolezza della preziosità della fede, … perché è un po’ scontato!Com’è diverso l’atteggiamento di fede per chi hasperimentato il buio della mancanza di Dio, il buio di una vita che non abbia senso! Per questo non si apprezza la fede e la cosa più impressionante è vedere che la gente, che vive in ambienti cristiani, non capisce il privilegio che ha:   il privilegio di CREDERE !!”. Ripercorrendo alcuni momenti della vita di Maria, vedremo in essi risplendere la bellezza della sua fede.
Partiamo dalla piccola casa di Nazareth. Lì Dio manda l’Arcangelo Gabriele. … Non lo manda a Roma, centro dell’impero, non lo manda nemmeno a Gerusalemme, capoluogo religioso. … No! Lo manda a Nazareth, un villaggio che viene nominato per la prima volta nell’Annunciazione di Maria! Riflettiamo bene!  L’angelo fa irruzione nella casa di Maria portando un saluto da parte di Dio: “Gioisci, tu che sei stata riempita di grazia, di bellezza - Maria era bella. Ma bella dentro – il Signore è con te !“.   
Maria sicuramente era abituata a sentire le scritture. Forse Maria non era istruita, probabilmente era analfabeta, non sapeva né leggere e né scrivere. A quei tempi pochissimi sapevano leggere e scrivere, però avevano la cultura della fede orale. Allora tutto veniva tramandato a voce, pochi sapevano leggere come gli scribi. Maria però sicuramente conosceva la “scrittura”. Quelle parole le fecero subito percepire che era un momento straordinario! E Maria è turbata per quell’annuncio e si chiedeva che senso avessero quelle parole. … L’angelo la rassicura: “Non temere , hai trovato grazia presso Dio, concepirai un figlio, lo darai alla luce, lo chiamerai Gesù, sarà GRANDE, sarà chiamato Figlio dell’Altissimo e il suo Regno non avrà fine”.
Maria poteva dire: “E no eh! E chi mi tutela!! Chi mi crederà!!   E se io racconto a qualcuno quello che mi è accaduto, chi mi prenderà sul serio ?!!”. Ma nonostante ciò prontamenterisponde: “Eccomi! Sono la serva del Signore! Avvenga per me quello che hai detto”.   Maria non chiede garanzie!. Maria si fida! Si fida ciecamente di Dio! Capisce che diDio .bisogna fidarsi e affidarsi! Maria dimostra subito che la sua fede è autentica andando da Elisabetta, infatti chi è servo di Dio, è anche servo dei fratelli, chi ama Dio veramente, ama anche i fratelli perché sono figli di Dio; non si possono separare i due amori e Maria va a servire. Incontrando Maria, Elisabetta capisce che quello è il segno che le rivela un mistero che le era stato annunciato!   “A che debbo che la madre del mio Signore venga a me?!”. E’  la prima voce umana che commentava il mistero avvenuto nel grembo di Maria e aggiunge: “Beata te che hai creduto!  
Maria risponde con il magnificat con il quale capisce che Dio sta dalla parte degli umili! … Dio sta dalla parte dei piccoli! Sta dalla parte delle persone che non pesano di orgoglio!Maria è donna di fede, perché è umile. Ecco perché dice: “Dio disperde i superbi nei pensieri del loro cuore, rovescia i potenti dai troni, innalza gli umili, rimanda i ricchi e gli egoisti a mani vuote”  
Passano tre mesi, Maria ritorna a Nazareth, ormai la maternità è evidente e davanti al disagio di Giuseppe Maria non interviene., resta serena, sa che Dio ha i suoi tempi! Dio non ha fretta e Maria non preme.   Interviene un angelo e chiarisce la posizione di Maria davanti a Giuseppe e Giuseppe che  è un uomo giusto prende Maria e la introduce a casa. Passano alcuni mesi e a Betlemme Maria e Giuseppe non trovarono posto!Maria scopre che anche Dio è umile!
Passano 40 giorni Maria e Giuseppe vanno al Tempio per la presentazione del figlio. e qui incontrano Simeone che rivolto a Maria dice: “ ….una spada ti trafiggerà l’anima!”. Anche qui la fede di Maria è messa alla prova, come nell’episodio di Gesù dodicenne che resta a Gerusalemme. Alla risposta di Gesù: “Non lo sapevate che debbo occuparmi delle cose del Padre mio!”. Maria capisce che quel figlio è un Mistero!Capisce che quel figlio non le appartiene, ma è Lei che appartiene a Lui!! Come nel momento della Passione tutti entrano in crisi,  Maria invece è accanto a Gesù. Il Calvario è la massima manifestazione di Dio: … ma chi ci crederebbe?! Maria ha creduto, Maria stava accanto! E Gesù ha potuto dire dall’alto della Croce rivolgendosi a Giovanni: “Figlio, ecco tua Madre” cioè, te la dono come madre, perché Maria era Sua, perché Maria era dalla parte di Dio. Non avrebbe potuto donarla Gesù se non avesse avuto la certezza che Maria era dalla Sua parte! Maria credeva che Gesù sulla croce stava vincendo, non stava perdendo!!! Per questo ha potuto dire: “Figlio, ecco tua Madre!”.  E a Maria: “Donna ecco tuo figlio!”. Nel momento della Passione Maria è la vera credente, la perfetta credente!
Ed è accanto agli apostoli nel giorno di Pentecoste per accogliere e lasciarsi illuminare dallo Spirito Santo al quale si è sempre affidata e dal quale si è fatta sempre guidare soprattutto nel suo cammino di fede.

                                                                                                                                                    P. Leonardo