Pellegrinaggio parrocchiale a Loreto
Visita parrocchiale alla Santa Casa con p. Antonino e p. Alven del 18 maggio 2024
Parrocchia, 25/5/2024
“Ci hai fatti per te, Signore, e il nostro cuore è inquieto finché non riposa in te”. S .Agostino , Confessioni 1,1,1
Così S. Agostino sintetizza la realtà più profonda di ciascuno di noi: siamo fatti per Dio, di Dio oserei dire. E’ questa profonda verità inscritta nel nostro essere che ci rende ciascuno pellegrino nel mondo, mossi da quell’inquietudine che si placherà solo al momento dell’incontro con Lui.
E la vita ci pone davanti tante possibilità di percorrere questo “viaggio interiore”.
Noi del gruppo parrocchiale della BVM Immacolata -La Giustiniana ne abbiamo colto al volo una accettando l’invito del nostro parroco padre Roberto a partecipare al pellegrinaggio a Loreto.
Sì perché se da una parte ognuno personalmente è chiamato a rispondere a questo desiderio del cuore dall’altra scopriamo che non siamo soli ma ci riconosciamo in compagnia di tanti altri nostri fratelli e sorelle, viandanti come noi, sulla via della Verità.
“Insieme ci metteremo così sui sentieri della carità, in cerca di Colui del quale è detto: cercate sempre il suo volto”. S. Agostino, La Trinità 1,3,5
E’ stato bello sostare nella casa di Nazareth, respirare una profonda spiritualità, toccare con mano quelle pietre che hanno custodito il momento più importante della storia della Salvezza: il Sì di Maria!
Ognuno di noi ha potuto affidare a lei la propria vita, quella dei propri cari e i pensieri più pressanti che a volte ci appesantiscono l’animo.
Il tempo personale di silenzio e di preghiera, poi, è stato un momento prezioso per mettersi in ascolto di quella sete di Infinito che ciascuno si porta dentro. Forse per qualcuno è stata l’occasione per rimettersi in cammino e attingere da quel luogo il coraggio di “ascoltarsi”, di scoprire che il proprio cuore non può rimanere fermo ma ha bisogno di muoversi, di lanciare l’àncora sempre più al di là delle proprie possibilità. Questo è quello che ha fatto Maria proprio tra quelle mura: ha detto sì perché nulla è impossibile a Dio, perché ha riconosciuto nella Sua chiamata l’univa via per la felicità.
“Cercando te, mio Dio, io cerco la felicità della vita. Ti cercherò, dunque, affinché la mia anima possa vivere, poiché l’anima mia vive di Te”. S. Agostino, Confessioni, 10,20.29
Maria nostra sorella, madre e compagna di viaggio ci rafforzi nella capacità di andare sempre oltre, sempre più in profondità per scoprire la vera Bellezza che abita dentro di noi.
Solo accogliendo questo anelito del cuore potremo comprendere davvero noi stessi e gli altri e rispondere alla chiamata di Dio lì dove ognuno si trova a vivere.
Grazie a ciascuno e in particolare a padre Antonino e padre Alven che si sono fatti nostri compagni di viaggio.
In questo continuo andare del cuore ci affidiamo ancora a Maria con la bellissima preghiera di papa Benedetto XVI:
Maria, Madre del sì, tu hai ascoltato Gesù
e conosci il timbro della sua voce e il battito del suo cuore.
Stella del mattino, parlaci di Lui
e raccontaci il tuo cammino per seguirlo nella via della fede.
Maria, che a Nazareth hai abitato con Gesù,
imprimi nella nostra vita i tuoi sentimenti,
la tua docilità, il tuo silenzio che ascolta
e fa fiorire la Parola in scelte di vera libertà.
Maria, parlaci di Gesù, perché la freschezza della nostra fede
brilli nei nostri occhi e scaldi il cuore di chi ci incontra,
come Tu hai fatto visitando Elisabetta
che nella sua vecchiaia ha gioito con te per il dono della vita.
Maria, Vergine del Magnificat,
aiutaci a portare la gioia nel mondo e, come a Cana,
spingi ogni giovane, impegnato nel servizio ai fratelli,
a fare solo quello che Gesù dirà.
Maria, poni il tuo sguardo sull'Agorà dei giovani,
perché sia il terreno fecondo della Chiesa italiana.
Prega perché Gesù, morto e risorto, rinasca in noi
e ci trasformi in una notte piena di luce, piena di Lui.
Maria, Madonna di Loreto, porta del cielo,
aiutaci a levare in alto lo sguardo.
Vogliamo vedere Gesù. Parlare con Lui.
Annunciare a tutti il Suo amore.
(Papa Benedetto XVI